OLTRE 90 ANNI
di esperienza
È il 1924 quando mio nonno materno Beniamino Capponcelli apre al civico 111 di Corso Italia a San Giovanni in Persiceto un negozio di cappelli e macchine per cucire. Un connubio merceologico improbabile oggi ma non allora, che riesce a superare le difficoltà della seconda guerra mondiale. Resiste fino agli inizi degli anni Sessanta, quando insieme al cambio generazionale dietro al bancone – grazie a mamma e papà – si ridefinisce anche l’identità del negozio. Spariscono le macchine da cucire per far posto a qualche oggetto di pelletteria ma soprattutto per donare maggior spazio al cappello da uomo, elegante status symbol, figlio del sudore e non dell’ostentazione. Era quella la sua funzione sociale, mettere in mostra il successo che quell’acquisto raccontava.